Nel mese di marzo di quest’anno Mark Knopfler esaudisce un suo grande desiderio, mettere assieme i più grandi musicisti viventi nello stesso brano, viene pubblicato “Going Home (Theme From Local Hero)”dei Guitar Heroes.
Il disco ha un fine benefico, i fondi raccolti vanno a
due associazioni impegnate nella ricerca contro il cancro.
Tantissimi gli artisti che
hanno preso parte al progetto (l’elenco in ordine alfabetico lo trovate alla
fine del post) vede i grandi chitarristi che hanno fatto la storia della
musica, ai quali si aggiungono, ad esempio, Ringo Starr alla batteria, e Sting
al basso, nel video che propongo appaiono i nomi dei musicisti impegnati in
quel singolo momento.
Going Home, brano inserito
nella colonna sonora del film “Local Hero”nel lontano 1983 è stato proposto
moltissime volte nei concerti di Knofler spesso accompagnato da illustrissimi
ospiti, in questo caso però il risultato è incredibile, un susseguirsi di suoni
e stili, le varie anime che si fondono fino a raggiungere un livello estremo,
non lineare e armonico ma complesso, geniale, estatico.
Ho sempre amato questo brano
per la capacità di “salire” costantemente, un crescendo che, in alcune versioni
di più in altre meno, coinvolge dalla prima nota all’ultima.
Ora il brano ha raggiunto la
perfezione, tanti suoni, apparentemente contrastanti, si uniscono dando vita ad
un grande capolavoro.
L’inizio del disco propone
l’ultima registrazione di Jeff Beck prima della scomparsa.
Autore della copertina è Sir Peter Thomas Blake autore della celeberrima cover dei Beatles “Sgt. Pepper's Lonely Hearts clun band", a cui si ispira questa nuova realizzazione.
I nomi dei musicisti che anno partecipato sono stati presi dal canale YouTube ufficiale di Mark Knopler.
Bellissimo pezzo e intrigante video.. certo mancano i Di Meola, i Michael Brook, i Jimmy Page e un sacco di altra roba.. ma ascoltare anche solo Satriani, Rutherford, Manzanera e quel mostro comunque infinito di Jeff Beck rende quiete all'anima.. ;)
RispondiEliminaCiao Franco, la list degli assenti è infinita, Knopfler ha sicuramente attinto alle proprie conoscenze, ai propri "gusti", qualcuno avrà rifiutato, ma chi è presente nel disco ha dato vita ad un evento più unico che raro.
EliminaIl pezzo originale può piacere o meno, questo influisce sul giudizio di ognuno, restano dieci minuti magnifici dove si gusta, secondo dopo secondo, l'infinità varietà musicale data dal talento di questi artisti.
Grazie, buona giornata.
PS. mi piace ringraziare chi lascia un pensiero (al contrario di pensa che sia inutile) perché non è mai scontato e perché è un'abitudine che ho nella vita di tutti i giorni, il fatto di non conoscersi di persona non cambia alcunché😉
Tanta roba davvero. 10 minuti, ma potrebbe dura all'infinito senza stufare.
RispondiEliminaMolto bello
Ciao Alberto, è talmente ampio l'orizzonte stilistico e concettuale che potremmo ammirarlo per ore, sembra una naturale evoluzione, e come tutte le evoluzioni si protrae all'infinito.
EliminaGrazie, buona giornata.