A Dartford, cittadina inglese nella contea del Kent, hanno visto la luce due statue in bronzo realizzate della scultrice Amy Goodman.
L’opera
dal titolo The Glimmer Twins rappresenta i due “personaggi” simbolo dei Rolling
Stones; Mick Jagger e Keith Richards, in azione sul palco in una versione anni
80.
Il comune britannico celebra i suoi due concittadini, cosa consueta in questi casi,
soprattutto se pensiamo chi sono e cosa possono portare in termini “turistici”.
Se però andiamo in un’altra direzione, quella artistica, non ci resta che farci una
domanda: Era proprio necessario?
Soggetti
banali, tecnica tutt’altro che eccelsa, impatto visivo (con riserva live) non
certo entusiasmante, concetto vecchio, ripetitivo, insomma un’opera che
sicuramente ecciterà i fan degli Stones e dei due grandi simboli del rock, ma
che non aggiunge nulla a quanto visto fino ad ora.
Scelta facile che vuole arrivare facile, facile al maggior numero possibile di persone.
RispondiEliminaPiù pubblicità che arte, probabilmente
Hai ragione Alberto, si prende la strada più facile sia perché necessita di pochissimo sforzo sia per il motivo che hai accennato, se il messaggio è evidente, di semplice decodificazione (o come in questo caso già decodificato) più alto sarà il numero di persone raggiunte, l'aumento della necessità di approfondimento diminuisce il numero dei soggetti interessati.
EliminaQualche tempo fa avevo scritto riguardo all'equilibrio tra il "parlare (troppo) facile" e lo scendere un po' più in profondità, se si restia in superfice si raggiunge più gente ma non non c'è la spinta a migliorarci, al contrario se la cosa si fa più complicata solo chi ha un briciolo di volontà andrà avanti, il problema è che sono sempre più pochi quelli che hanno voglia di andare oltre le apparenze.
Grazie, buona giornata.