Lasciamo che siano i poeti a raccontare l’essenza della vita, Gianpiera Sironi con queste intense parole ci rivela il fondamento imprescindibile dell’umana presenza, una presenza che va oltre la tangibilità fisica, un’aura di eterna spiritualità.
Pablo Picasso - Maternità, 1905 (part.)
Un seme germoglia,
lievita in grembo.
Ti è dolce
immaginare un viso
e una tenera voce che dirà
al tuo cuore stupito
parola bella
che non ha l’uguale,
mamma.
(G. Sironi – Attesa, da: Vuoto a perdere)
Non ho più mamma, ma per quanto retorica come frase, continuo a sentirla presente: nelle parole serene come nei rimproveri, nei sorrisi (infinitamente di più) come nei pianti. Per lei festa sempre.
RispondiEliminaViviamo sommersi dalla retorica, in questo caso è solo apparente, la mamma è un'entità unica e assoluta, non tutti abbiamo dei figli, tutti abbiamo una mamma.
EliminaFisicamente o spiritualmente ci è sempre accanto, l'eco dei suoi consigli, delle sue risa, ci accompagnerà per l'eternità.
Grazie Franco, che festa sia ... sempre.
Già, parole stupende. Vere per tutti noi.
RispondiEliminaGrazie Romualdo e buona festa della Mamma.
Poche parole, brevi versi che raccontano la vita stessa.
EliminaBuona festa a te Pia, grazie.