L’essenza, il fulcro, la sostanza, tutto ciò che veramente conta, la struttura portante di qualsiasi componente dell’universo, sia che si tratti di materia, di spirito, di un’idea.
Spesso, se non sempre, quest’essenza è ammantata,
rivestita di superficialità, un modo utilizzato per renderla più comprensibile ma anche più appetibile, più interessante
Il Natale ne è l’esempio più evidente, luci, colori,
immagini bucoliche, coprono (o forse sarebbe meglio dire abbelliscono) il vero significato di questo giorno (periodo)
tutto è reso più godibile, più interessante dalla vasta proiezione cromatica,
dal sempre attraente richiamo culinario, dai numerosi, e a volte inutili,
regali.
Non è mia intenzione demonizzare tutto questo, anch’io
sono nella mischia e non mi comporto diversamente, solo che penso sia
interessante fermarsi, anche solo per un istante, a chiederci cosa ci sia sotto
lo strato di superficialità.
A volte l'essenziale può essere riconoscibile in quanto la veste esteriore è più leggera, in altre occasioni dobbiamo scavare a fondo per trovarne l'anima, in ogni caso se volgiamo lo sguardo in profondità, senza arrenderci al primo "inganno" visivo, l'essenza di ogni cosa si rivela.
Ognuno percepisce l’essenza in modo personale, i
regali sono importanti, ancora più importante il contatto umano che nasce da
questa festività (al netto dei contrasti inevitabili in certe famiglie) per chi
è credente l’essenza del (Santo) Natale è legata alla religione, d’altro canto
è questa la base da cui parte il tutto.
Come augurio a tutti voi, di un Natale sereno, voglio
proporre una mia visione personalissima dell’essenza natalizia, o più in
generale dell’essenza di ogni cosa che ci circonda.
L'essenza del Natale (Part.1) Essenza delle forme - Acrilico su cartoncino, cm 21 x 30 |
L'essenza del Natale (Part.2) Essenza della materia - Legno, lamiera carbonizzata, alluminio, cm 29 x 18 x 17 |
L'essenza del Natale (Part.3) Essenza del tempo - Fotografia |
L'essenza del Natale part 1 e part 3 ci piacciono molto.. ovvio il Natale ormai funge da volano per ritorni commerciali e slanci affettuosi ipocriti.. funziona sempre più così, e se esiste un'essenza profonda forse ognuno se la tiene ben stretta nel suo intimo, lo voglio sperare anzi.. visto che anche i nuovi bimbi crescono con idee tutte distorte riguardi questa Festa, forse malcompresa da tutti, o forse senza mai un'anima autentica da sventolare.. non saremmo ridotti così a questo mondo altrimenti, a pregare per una tregua.. neanche fossimo tornati inditetro di ott'antanni.. Serene Feste intanto, carissimo..
RispondiEliminaTemo che siamo andati indietro di qualcosa di più di ottant'anni, una regressione continua che si alimenta di superficialità, l'essenza rischia di trasformarsi in un mito, se ne parla ma in pochi credono che esista veramente, l'apparenza è il solo e unico riferimento.
EliminaGrazie Franco, che siano feste serene anche per te.
PS Io ho un "legame" particolare con l'essenza del Natale nr. 2 ... avevi dei dubbi?😉
Assolutamente no! ;)
EliminaL'importanza dall'assenza è ben dimostrata in questo tuo post con gli esempi che ci proponi. Grazie Romualdo.
RispondiEliminaTi lascio i miei migliori auguri di buone feste. Ti abbraccio forte, ciao.
Ciao Pia, questi "lavori" sono il tentativo di trasmettere un pensiero che concetto che sembra svanire lentamente nel tempo, recuperare ciò che più conta viene spesso percepito come una perdita di tempo.
EliminaGrazie, un abbraccio e tantissimi auguri di un Natale sereno.
Credo tu abbia colto nel segno anche sta volta. È sempre bene chiederci se siamo noi i superficiali a soffermarci alla superficie della superficialità, quando a scavare un po' avremmo potuto trovare qualcosa di più profondo.
RispondiEliminaMolto carino l'acrilico dell'essenza.
Un abbraccio
Ti ringrazio Alberto, mai smettere di porci delle domande, soprattutto quelle che ci spingono a riflettere sui nostri comportamenti e di conseguenza ci spronano ad andare sempre in profondità.
EliminaUn abbraccio a te, mi fa piacere ti sia piaciuta l'essenza acrilica.