Angelo Morbelli - Il Natale dei rimasti, 1903 - Olio su tela cm 62 x 110,5 - Galleria internazionale d'Arte Moderna, Venezia |
La sala ricreativa
del Pio Albergo Tribulzio a Milano si presenta in tutta la sua angoscia, le
persone che l’affollano durante il resto dell’anno se ne sono, momentaneamente,
andate, la fuga dall’emarginazione, anche per poche ore, non ha coinvolto
tutti, qualcuno è rimasto, nemmeno un effimero lasso di tempo gli è concesso.
Il salone, freddo,
spoglio, asettico, fastidiosamente ordinato, non lascia spazio all’immaginazione,
tutto scorre inesorabilmente, non importa se si tratti o meno di un giorno di
festa, non importa se è colmo di gente o se le presenze siano estremamente
rarefatte, ciò che si respira è l’eternità, un continuo palesarsi della
monotonia infinita della solitudine.
Il Natale, in fondo, dovrebbe essere dei Rimasti. Non di altri.
RispondiEliminaAuguri!
Assolutamente Franco, in fondo sono loro gli unici che festeggiano l'essenza di questi giorni, tutti gli altri idolatrano l'apparenza, l'illusione.
EliminaGrazie, tanti auguri a te.
Beautiful blog
RispondiEliminaMerry Christmas 🎄
Grazie, Buon Natale a te.
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