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giovedì 20 luglio 2023

L'astrazione ... figurativa, David Bomberg

David Bomberg – Il bagno di fango, 1914 – Olio su tela cm 152,4 x 224,2 – Tate Modern, Londra


Ad un primo sguardo non riusciamo a scorgere nulla di “figurativo”, forme bidimensionali che cercano, in un vortice in perenne movimento, di raggiungere la terza dimensione, i colori, numericamente ridotti al minimo, non sembrano andare in un’altra direzione.

Ma, al contrario di ciò che possiamo pensare, Bomberg rappresenta qualcosa di estremamente reale, di tangibile, siamo infatti all’interno di un bagno pubblico.

Le figure bianche e blu sono i bagnanti che si ammassano attorno alla vasca, in rosso, un andirivieni frenetico che racconta il frequentatissimo luogo londinese caro alla comunità ebraica, tutto ruota attorno al pilastro marrone, questo e forse l’unico particolare meno chiaro, anche se potrebbe trattarsi di un semplice sostegno della copertura.

L’utilizzo di figure astratte è dovuto alla necessità del pittore di raccontare il XX secolo fatto di dinamismo ed effervescente vivacità, è la sintesi di un periodo in grande evoluzione dove lo sviluppo industriale la fa da padrone, non si sapeva ancora che gli eventi che stavano per scatenarsi avrebbero condotto da tutt’altra parte.

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