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sabato 15 giugno 2024

L'immortalità della filosofia


Tess (R. R.) - Filosofia teoretica, 2024 - Acrilico su tela cm 40 x 30

Nel libro “Il grande disegno” di Stephen Hawking e Leonard Mlodinow, c’è un passaggio che gli amanti degli aforismi attribuiscono a Hawking ma che, "conoscendo" il grande fisico, sarei più orientato a “darlo” a Mlodinow:

«La filosofia è morta, non avendo tenuto il passo degli sviluppi più recenti della scienza, e in particolare della fisica. Così sono stati gli scienziati a raccogliere la fiaccola nella nostra ricerca della conoscenza …».

Secondo Hawking (o Mlodinov) gli scienziati hanno sostituito i filosofi, hanno dunque portato avanti la ricerca della conoscenza ponendosi delle domande che hanno dato ulteriori spunti per altre domande, questa continua osservazione, indagine ed esplorazione ha portato la scienza a teorie mosse ad una ulteriore ricerca.

Questo “modus operandi” ha un solo nome, filosofia.

La scienza non può fare a meno della filosofia, l’universo ha molte risposte da darci, per ottenerle la scienza deve porre delle domande “assolute” e l’unico modo di procedere è quello filosofico.

2 commenti:

  1. Senza un pizzico di filosofia è difficile avere opinioni personali e spiegazioni di vita. Porsi domande e trovare risposte è fondamentale secondo me per vivere bene e meglio. Grazie e buona Domenica Romualdo.

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    1. Ciao Pia, spesso sentiamo o leggiamo della "morte della filosofia", questo accade in un'epoca dove in molti hanno solo certezze, sono talmente pieni di sé al punto di smettere di porsi delle domande.
      Se, anche solo per un attimo, ci fermiamo a chiederci se ciò è vero ecco che si materializza la risposta.
      Grazie a te, buona domenica.

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