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lunedì 15 gennaio 2024

Dieci anni di arte (da un punto di vista personale)

Dieci anni di blog, dieci anni passati a raccontare il mio punto di vista, un piccolo angolo visivo sull’arte, alla ricerca del concetto che sta dietro e, soprattutto, dentro l’opera.

Pierre Duquoc - Ghost, 2022 - Fotografia digitale su carta 50 x 75 cm.

Quale sia il modo giusto per festeggiare questo traguardo non mi è chiaro, si potrebbero tirare le somme del decennio trascorso ma queste cose si fanno a fine corsa e, per quanto riguarda la mia volontà a fine corsa non ci sono ancora arrivato.

Un’altra moda che spopola da tempo (le mode che non tramontano facilmente sono le più banali) tra i siti dedicati (sommariamente) all’arte e i video dello stesso tenore è quella di stilare le più improbabili classifiche, da “i 10 dipinti più famosi” a “i 20 quadri più costosi” fino al celeberrimo “i  (il numero mettetecelo voi) quadri più belli di sempre” come se la cosiddetta, e abusata, bellezza fosse classificabile.

Escludendo una "classifica" dell’arte che è sempre fine a sé stessa e fondamentalmente impossibile da stilare, cerco di ribaltare i ruoli e mi rivolgo ai visitatori del blog, sarebbe interessante capire qual è l’artista, pittore, scultore, musicista, fotografo, poeta (il tutto declinato anche al femminile) ecc. che vi ha suscitato le più intense emozioni, che vi ha aperto gli occhi sul mondo dell’arte, magari molti anni fa, quale artista o opera ritenete fondamentale per l’arte nella sua storia, indipendentemente dal fatto che essa vi piaccia o meno (trovo interessante capire il potenziale di un’opera anche se questa non è nelle nostre corde).

In quanto a me non sto a ripetermi, la mia visione è stata ribadita più volte in questi due lustri, rischierei di essere ripetitivo, cosa tra l’altro che accade fin troppo sovente.

A questo punto devo fare la cosa più importante, colgo l’occasione del compleanno del mio piccolo blog per ringraziare tutti quelli che hanno partecipato a questo viaggio, la presenza, anche saltuaria, i commenti, che hanno arricchito la discussione rendendo la “visione” sempre più ampia, ho sempre cercato di offrire spunti che ritenevo interessanti e che erano pronti a prendere strade più ampie, spesso differenti da quella da me tracciate.

Ringrazio inoltre per le critiche e naturalmente per i complimenti, le prime aiutano a crescere, i secondi fanno sempre piacere.


4 commenti:

  1. Augurissimi caro Romualdo. Sono dieci anni preziosi dove il confronto artistico tra noi non è quasi mai mancato.
    Difficile per me indicare uno o più preferiti. Dipende da un insieme di cose. Posso dirti che Magritte è quello che più mi ispira simpatia o Botticelli colui che mi fa maggiormente vibrare gli occhi, oppure ancora in architettura Wright per la sua scelta naturalistica e per la sua particolare personalità. Per ogni campo artistico ce ne sarebbero infiniti. Ma davvero per me è difficile indicarne uno specifico e spiegarne i motivi. Ne uscirebbe fuori un trattato d'arte infinito e credo che qui sia impossibile anche solo pensarlo. 😁
    Grazie di esserci stato e di esserci, spero ancora per mooolto tempo.
    Un forte smack e buona giornata.

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    1. Ciao Pia, toglierei quel "quasi", i nostri "incontri" artistici si svolgono da anni, agli albori del blog, discussioni, scambi, punti di vista che si incrociano e che prendono strade differenti, il piacere del confronto è sempre vivo.
      Magritte, Botticelli e Wright (su quest'ultimo non avevo dubbi) hai tracciato un profilo molto interessante.
      Sono io che ringrazio te, l'augurio è di continuare a chiacchierare piacevolmente per molto tempo ancora.
      Un grande abbraccio, buon pomeriggio.

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  2. Augurissimi Romualdo!! Parafrasando proprio una frase del tuo post, parlando di arte e vita, a fine corsa non si arriva mai finché c'è strada davanti a noi, non esiste un traguardo visibile, percepibile, identificabile.. continua è l'evoluzione, continua è la percezione soggettiva, infinita la possibilità di meravigliarsi, stupire, provare emozioni che a tanti sono e saranno sempre sconosciute, perché la sensibilità è innata, ma va anche educata, custodita, coltivata, accarezzata, arricchita.. e blog come il tuo contribuiscono con passione e curiosità a farci crescere attorno ad un mondo - quello dell'arte - infinito! Grazie e altri infiniti anni! ;)

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    1. Ciao Franco, ti ringrazio per ciò che hai scritto, non sta a me dire se l'obbiettivo che mi sono prefissato ha raggiunto la sua meta, da quello che dici qualcosa di buono ne è uscito, ti posso però garantire che l'impegno è sempre massimo.
      I nostri confronti non ci vedono sempre "allineati" ma pur con concezioni diverse diamo vita a discussioni interessanti che hanno contribuito migliorare il blog e ad ampliare la mia visione sull'arte. Gli scontri, sempre se possiamo definirli tali, sono fondamentali per una costante crescita.
      Grazie ancora, e che i confronti continuino per molti altri anni.
      Buona giornata.

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