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martedì 27 settembre 2022

Quando si perde l'occasione di tacere

“Renoir è un ragazzo senza alcun talento. Ditegli, per favore, di smettere di dipingere”.

(Edouard Manet)

Pierre Auguste Renoir - La Reverie (Jeanne Samary in abito scollato)

Se anche un grande artista come Manet non ha resistito all’impulso di dare un giudizio affrettato … noi, che non siamo “Manet”, con un po’ di buonsenso, potremmo evitare di fare la stessa brutta figura.


8 commenti:

  1. Si giudica sempre ed anche in modo affrettato.
    A volte bisognerebbe fermarsi e riflettere.
    Ottimo spunto di riflessione.
    A me preoccupano anche quelli che approvano e fanno girare tali false opinioni apponggiandole anche.
    C'è cattiveria in ciò. Molto più di chi ha dato un'opinione errata.
    Si, meglio il silenzio.
    Grazie Romualdo. Abbraccissimi!

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    1. Vero Pia, troppo spesso si leggono dichiarazioni arroganti che denotano solamente tanta incompetenza, il problema è il "pubblico" che accetta qualsiasi cosa sia legata alla propria convinzione, la cattiveria dei servi del nulla è la dimostrazione di un livello culturale estremamente basso.
      Grazie a te, un abbraccio e l'augurio di una buona serata.

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  2. Non mi azzardo di certo.. anche da estimatore di Manet! ;)

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    1. Davanti a Manet tanto di cappello ma anche i grandi inciampano quando si ergono ancor più in alto di quanto dovrebbero 😉
      Grazie Franco, buona serata.

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  3. Quello che hanno detto di lui e degli altri impressionisti all'inizio, poi Manet l'ha detto di un altro. Simpatico.
    Ma possiamo anche provare a vederla in maniera capovolta: anche i più grandi geni hanno avuto pesanti stroncature, qundi insistiamo sulla nostra strada

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    1. In fondo è successo in ogni epoca e la stessa cosa la possiamo vedere ai giorni nostri, in particolare le critiche sono rivolte ad artisti di una generazione successiva e che propongono idee innovative, difficili da comprendere da chi si sente arrivato.
      Interessante il tuo punto di vista, non vorrei che l'eventuale fine delle critiche gratuite siano il sintomo della fine della creatività artistica, forse hai ragione tu, continuiamo a criticare ... 😉
      Grazie Alberto, buona serata.

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  4. È capitato più volte che agli inizi non venga riconosciuta la bravura di artisti, magari estrosi e innovativi ma che si rivelano poi dei grandi.
    In questo caso tra Renoir e Manet si potrebbe pensare a un po' d'invidia tra "colleghi"...
    Buona serata Romualdo!

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    1. Vero Gianpiera, l'invidia mette in moto "pensieri" che vanno al di là della razionale critica, è naturale che non si riesca a comprendere ciò che è innovativo, che va oltre il "canone" a cui siamo abituati ma servirebbe il desiderio di capire l'incomprensibile, se poi lo si rifiuta per il solo fatto che si è infastiditi da chi ha una visione più ampia ...
      Grazie, buona serata a te.

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