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sabato 11 luglio 2020

L'estasi e il legame con la terra, Pietro Perugino

Autore:  Pietro Perugino (Pietro di Cristoforo Vannucchi)

(Città della Pieve, 1448 ca. – Fontignano, 1523)

Titolo dell’opera: Santa Maria Maddalena– 1500 ca. 

Tecnica: Olio su tavola 

Dimensioni: 47,2 cm x 34,3 cm

Ubicazione attuale:  Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze




L’iscrizione sul bordo della veste elimina qualsiasi dubbio sull’identificazione del soggetto, curiosamente sono assenti tutti i simboli che riconducono a questo personaggio, il teschio, l’urna contenente olio aromatico o gli atteggiamenti che la raffigurano nell’atto di pentirsi o in estasi. Anche i capelli rossi, che individuano la Maddalena in molti dipinti, non sono rappresentati.

Attribuita prima a Leonardo, in seguito a Raffaello fino al definitivo riconoscimento della paternità a Perugino, questa tavola riassume i canoni ritrattistici del tempo.

La modella che da vita alla Santa è Chiara Fancelli, moglie del Perugino, che spesso ha posato anche per Raffaello, se aggiungiamo che il pittore di Urbino è stato allievo dello stesso Perugino comprendiamo le difficoltà nell’attribuzione.

La bellezza del soggetto, la perfezione tecnica e fisiognomica sono tipiche dello “stile” del Perugino, cosi come la forma delle labbra, la testa leggermente inclinata e lo sguardo che si perde al di fuori del dipinto, tutto è costruito per proiettare l’insieme fuori dal tempo.

Lo sfondo scuro risalta ulteriormente la luce che illumina il perfetto ovale del viso e del collo, il risultato è decisamente eccelso, l’irreale e il reale si fondono trasmettendo una sensazione di profondo misticismo.

Oltre al viso e al collo la luce si posa sulle mani, una descrizione accurata, riprodotte con estrema precisione fino alle unghie lucide che riflettono la “psicologia” del personaggio, cosa rimasta celata nell’espressione estatica del volto.


4 commenti:

  1. Caro Romualdo, eccomi per il mio caloroso saluto.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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    1. Ciao Tomaso, grazie, sei sempre gentilissimo.
      Contraccambio con piacere il saluto, buon fine settimana.

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  2. Penso sia un'opera bellissima. Estatica.
    Buona domenica Romualdo.

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    1. L'estasi "avvolge" anche chi si appresta ad osservare quest'opera.
      Grazie carissima Mariella, buona serata.

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