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mercoledì 15 novembre 2017

La "vetta" artistica che pochi possono raggiungere, Rogier Van der Weyden.


Autore:   Rogier Van der Weyden (Rogier de la Pastour)
 (Tournai, 1399 circa – Bruxelles, 1464)
 
Titolo dell’opera: Maria Maddalena che legge – 1435 ca.
 
Tecnica: Olio su mogano trasferito da un altro pannello
 
Dimensioni: 62,2 cm x 54,4 cm
 
Ubicazione attuale:  National Gallery, Londra.





Il dipinto è la parte più ampia di una pala d’altare, non si conoscono le cause che hanno portato allo smembramento dell’opera “Madonna con bambino e quattro santi”.

Si può risalire all’idea originale grazie ad un disegno conservato nel Nationalmuseum di Stoccolma.

Il centro visivo del quadro è senza dubbio la Maddalena, riconoscibile per il piccolo vaso d'unguento appoggiato a terra, immersa nella lettura di un manoscritto, il volume è avvolto in un panno, infatti nel 400 i libri erano oggetti rari ed estremamente preziosi, erano conservati accuratamente e solo poche persone potevano usufruirne.

La figura della protagonista è realizzata con meravigliosa perfezione, l’espressione assorta nella lettura è sicuramente il particolare più intenso e poetico.

Le vesti sono accuratamente descritte, il broccato della sottoveste della donna ci mostra il talento e la padronanza tecnica di Van der Weyden. Spesso la Maddalena viene rappresentata con vesti eleganti e di grande pregio a ricordare il passato di ricca cortigiana.

Oltre alla figura in piedi accanto alla protagonista si nota, davanti alla stessa, un drappeggio rosso da cui spuntano le dita di un piede, evidentemente il personaggio è inginocchiato e dalle fonti attualmente controllabili si tratta di san Giovanni Evangelista: questo frammento della pala però è andato perduto.

Sullo sfondo vi è una finestra attraverso la quale si intravede un interessante paesaggio, notiamo un corso d’acqua e alcune persone che camminano sull’argine, sul lato del fiume vicino alla finestra c’è un uomo intento a scoccare una freccia dal proprio arco.

Il paesaggio esterno lascia qualche dubbio riguardo alla paternità di Van der Weyden, infatti mentre la luminosa bellezza degli interni e dei suoi abitanti conferma la “mano” del pittore belga, ciò che viene ritratto al di fuori della casa probabilmente è opera di qualche assistente.

4 commenti:

  1. Caro Romualdo, è veramente una magnifica, opera!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, d'accordissimo con te, ci sono opere che incantano e questa è una di quelle, dici che non te ne intendi di pittura ma quando si tratta di grandi opere il tuo commento dimostra che sai "vedere" la bellezza quando si presenta.
      Un abbraccio sorridente a te, buona serata.

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  2. un'opera perfetta! ciao, buona domenica!!!

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    1. Ciao Marina, nulla è trascurato anche il più piccolo dettaglio, un capolavoro.
      Buona domenica.

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