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venerdì 1 agosto 2014

AC/DC



AC/DC sono un gruppo hard rock che si forma a Sydney nel 1973.

Il gruppo è considerato universalmente australiano ma quasi tutti i suoi membri sono nativi britannici. Gli AC/DC sono tra i gruppi di maggior successo nell’intera storia del rock : basti pensare agli oltre 200 milioni di copie vendute nel mondo di cui 71 milioni nei soli Stati Uniti. Back in Black è il secondo album più venduto di tutti i tempi dopo “Triller” di Michael Jackson.


Malcom Young con il fratello Angus fondano il gruppo nel 1973, il 31 dicembre nascono cosi gli AC/DC. Il nome è scelto dalla sorella Margaret che legge la scritta AC/DC (Alternate Current/Direct Current) ossia Corrente alternata/ Corrente continua su un elettrodomestico e la trova perfetta per descrivere l’elettricità  che il gruppo infonde con la propria musica. Della formazione iniziale fanno parte anche il cantante Dave Evans, il bassista Larry Van Kriedt e il batterista Colin John Burgess.

I fratelli Young non erano soddisfatti dell'apporto vocale di Evans, e ritenevano che i suoi atteggiamenti troppo glam (era abituato ad esibirsi con i pittoreschi “ zatteroni") non fossero in linea con il loro concetto di rock band: a pochi mesi dalla costituzione del gruppo si misero in cerca di un nuovo cantante che allo stesso tempo potesse anche fregiarsi del titolo di “frontman”. Fu per puro caso che gli AC/DC si imbatterono in Bonn Scott; originario anch'egli della Scozia. Con i suoi 28 anni, Scott era il più vecchio del gruppo ma la sua esperienza permette agli AC/DC di trovare in breve tempo la propria dimensione e lo stille grezzo e stradaiolo che li caratterizza per tutti gli anni a venire.

Fu con l'album successivo, TNT (pubblicato in Australia e Nuova Zelanda), che il suono degli AC/DC iniziò a venir fuori in modo prorompente. All'inizio del 1976, grazie anche a una lunga serie di esibizioni dal vivo, gli AC/DC avevano già raggiunto un notevole grado di popolarità in Australia. Ma erano praticamente sconosciuti nel resto del mondo.

Solo alla fine del 1978 gli AC/DC iniziano ad essere un gruppo di culto del panorama hard & heavy, sia nella loro nativa (musicalmente) Australia, sia in buona parte dell'Europa; il loro logo era diventato uno di quelli più utilizzati per adornare giubbotti e giacchette tra i fans della musica hard rock. Soltanto gli Stati Uniti sembravano non aver ancora notato appieno la loro presenza.
Nel 1979 è con l’album Highway to Hell che gli AC/DC sfondano nelle hit inglese e statunitense.
Il tour mondiale si era da poco concluso e il gruppo stava raccogliendo idee e spunti per il nuovo album quando, il 19 febbraio del 1980 si consumò il giorno più tragico della loro storia: Bon Scott fu trovato morto a Londra, all'interno di un’auto di un amico. Anche se permangono alcuni punti oscuri sulla vicenda, secondo la versione ufficiale e più accreditata Scott fu vittima dell'ingestione di una quantità eccessiva di alcool, e allo stesso tempo di una tragica e sfortunata serie di eventi:, Bon e l'amico (il cui nome corrisponderebbe ad Alistair Kinnear) si dirigono verso casa di quest'ultimo.
 

Avendo notato che Bon s'era addormentato ed era troppo ubriaco per svegliarsi e dirigersi verso l'appartamento, l'amico lo coprì con una coperta e lo lasciò in macchina; quando 15 ore dopo l'amico si svegliò e controllò la macchina, si accorse che Scott era ancora incosciente e lo portò di corsa all'ospedale di King's College. All'arrivo all'ospedale Bon Scott era già deceduto; la possibilità che Bon sia morto soffocato dal proprio vomito in uno stato di incoscienza causata dall'alcool, e la possibilità che la temperatura oltremodo rigida dell'inverno londinese gli abbiano causato una congestione sono state spesso citate come ipotesi sull'accaduto ma non comparirono nel verdetto medico ufficiale secondo il quale il decesso fu dovuto a intossicazione acuta da alcool.

Proprio nel momento in cui gli AC/DC trovarono il successo e la loro forma migliore, la morte di Bon Scott pareva aver concluso nel modo peggiore e più inaspettato la loro avventura e persino la loro carriera.

Nel periodo successivo il gruppo cerca un nuovo cantante e il caso vuole che un fan degli AC/DC mandò al management del gruppo una cassetta con alcune registrazioni di Brian Johnson. Fissate delle audizioni nel 1980 inizia l’era di Johnson.

Con Johnson, gli AC/DC si recarono alle Bahamas per incidere il nuovo album. Il gruppo utilizza alcune linee musicali che erano state raccolte quando Bon Scott era ancora vivo, ma la maggior parte del materiale è scritto da zero. I testi incompleti e le idee che Bon aveva raccolto in una serie di appunti non vengono mai usati, per rispetto alla sua memoria. L'album è intitolato Back in Black ed esce il 25 luglio 1980, con una copertina completamente nera che rendeva omaggio allo scomparso Bon Scott.

Anche grazie allo straordinario lavoro su questo album, Brian Johnson fu accettato subito dai fan. La sua voce era più "gridata" e acuta di quella di Bon Scott, ma aveva indubbiamente delle similitudini e parve subito adatta anche a molti brani scritti da quest'ultimo.

Il tour mondiale che seguì l'uscita dell'album vide l'introduzione di uno degli elementi scenici che caratterizzeranno la maggior parte dei futuri concerti del gruppo: una campana del peso di una tonnellata e mezza appositamente fatta forgiare con il logo AC/DC e che verrà colpita da Brian Johnson all'inizio del brano Hells Bells.

Tra gli alti (molti) e bassi (pochi) degli anni successivi, tra accuse di testi “satanisti” , in Nuovo Messico sono stati bruciati i loro album, e il grande successo dei tour live, voglio ricordarvi il ritorno al grande successo con il singolo Thunderstruck nel 1990.


Al di la dei testi voglio concentrare l’interesse sulla musica che come indica il nome del gruppo libera una quantità enorme di energia ad ogni nota.

Vi propongo alcuni brani del gruppo australiano, Thunderstruck, Highway to Hell e Back in Black .





 


12 commenti:

  1. Ciao Romualdo,
    musiche eccelse, che entrano nell'anima!
    Bellissime scenografie dei loro concerti :) grazie per la pubblicazione davvero molto bella!
    Ti auguro un felice fine settimana
    A presto
    Antonella :)

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    1. Grazie Antonella, musica elettrizzante, esibizioni live che danno una carica infinita, qualcuno definisce la loro musica "rumore" in questo caso il rumore è meraviglioso.
      Buona domenica, a presto.

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  2. Band memorabile e imprescindibile....Non sono una loro adoratrice, anche se ho seguito per parecchio tempo insieme al corrispondente preposto , fanatico incallito una parte del loro tour e devo ammettere che si fanno ricordare e sono bravissimi..
    Sempre al top il mio Romualdo..
    Un abbraccio domenicale!

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    1. Ciao Nella, grazie, quando ho bisogno di caricarmi mi rivolgo a loro e a volte li ascolto anche per rilassarmi, sembra impossibile ma a volte la loro musica mi permette di cancellare tutto e allontana momentaneamente i tanti pensieri che scorrono durante le giornate vissute sempre di corsa.
      A presto. Buona domenica.

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    2. Davvero: hard rock e metal, a chi sa apprezzarli, rimettono a posto anche l'anima. Sono la mia cura preferita nei momenti storti. Ma sono anche la miglior compagnia nei giorni "normali"! :-) A ognuno la sua musica!
      Ciao Romualdo, ciao Nella!

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    3. Ciao Anna, hai perfettamente ragione, se la musica è la "tua" musica, qualsiasi sia lo stato d'animo, ascoltarla è sempre un immenso piacere.
      A presto.

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  3. Ciao, arrivo dal blog di Nella.... sto curiosando e mi diverte molto il salto tra i quadri romantici e gli Acdc! Sono abbastanza rockettara, ma non così tanto da conoscerli bene. Grazie quindi per questo post. Buon proseguimento, verrò ancora a leggere di arte varia!

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    1. Benvenuta Annalisa, effettivamente mi diverto a saltare da un argomento all'altro mantenendo il filo "artistico", quando un dipinto, un libro o una canzone mi danno un'emozione mi piace condividerne i contenuti senza seguire una linea particolare ma lasciandomi portare dalla bellezza delle creazioni di pittori, musicisti o scrittori che hanno in comune la voglia e il talento di creare "arte".
      Grazie di cuore, a presto.

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  4. Non conoscevo questo gruppo, grazie per la condivisione di questo post... al contrario di Annalisa io non sono rockettara, ma mi piace sperimentare e sono aperta al nuovo. Buona notte!

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    1. Ciao Fulvia, il genere non è apprezzato da tutti, anzi chi non ama questo tipo di musica, se va bene, la definisce fastidiosa, naturalmente è sempre una questione di gusti personali. Trovo sempre positivo cercare cose nuove, a volte piacciono a volte no, l'importante è fare nuovi incontri per poter poi fare le proprie valutazioni.
      Grazie a te e a presto.

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  5. Li ho ascoltati tutti i pezzi che hai proposto. Magnifici, non saprei quale preferire. Sono musiche che ti danno la carica ed uno sprint forte che ti spinge avanti.

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    1. Ciao Ambra, mi fa piacere che ti siano piaciuti, io ho una leggera preferenza per Thundertruck,, la cui continua scarica di energia, complice Angus e la sua chitarra, mi da la carica quando sono in riserva e un piacevole relax quando arriva il momento di fare una pausa.
      Grazie e a presto.

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