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venerdì 13 marzo 2015

Le "Librerie" sulla libreria, Giuseppe Maria Crespi.


Autore: Giuseppe Maria Crespi

Titolo dell’opera: Librerie – 1725 c.

Ubicazione attuale: Museo Internazionale e biblioteca della musica, Bologna.




 
L’opera in realtà non è un quadro, ma il pittore bolognese ha realizzato il dipinto sulle ante di una libreria di proprietà di Padre Giambattista Martini ( anta sinistra cm. 165,5 x 78, destra cm. 165,5 x 75,5). La libreria è ospitata al Museo Internazionale e biblioteca della musica a Bologna.
Bellissimo esempio di natura morta (l’unico suo lavoro di questo genere), uno dei capolavori assoluti della pittura italiana del settecento.

Queste due finte librerie colme di libri musicali e di spartiti quasi rimessi a posto di fretta e alla rinfusa, ci danno un senso realistico di vita vissuta, di studio e passione per la musica.

Attento ai particolari ha dipinto i tomi con grande accuratezza, mentre i titoli stampati sui libri paiono volersi staccare dagli stessi, quasi a voler descrivere il continuo movimento della musica nella sua storia.
Crespi famoso come ritrattista, (si dedica a quest’opera per l’insistenza di padre Martini, grande musicologo, rispettato e temuto critico di rilevanza europea) incanta con questo dipinto tanto da lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte.

8 commenti:

  1. Buon fine settimana caro Romualdo.
    Tomaso

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  2. Si, hai ragione, davvero incantevole questo dipinto! Confesso che non conoscevo né l'artista, né il suo originalissimo quadro. Se non fossi passata da te, mi sarei persa qualcosa.

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    1. Ciao Ambra, l'originalità del supporto che ha accolto l'opera, oltre al dipinto stesso, sono l'ennesima dimostrazione del talento e del genio artistico "italiano", il mio amore per i libri ha fato il resto, trovo queste "librerie" ipnotiche e piene di fascino, lasciano l'interrogativo: cosa contengono effettivamente quei libri antichi?
      Grazie per i tuoi interventi sempre piacevolissimi, A presto, buona serata.

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  3. Una libreria un po' vera e un po' finta! Bello e originale!

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    1. Ciao Anna, in effetti Crespi non ha riprodotto realisticamente la libreria forse proprio per fare una distinzione tra i libri e ciò che li costudisce.
      Buona serata, a presto.

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  4. Segnalo che il dipinto in questione è esposto al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna ormai dal 2004...

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