Posto a baluardo dell’ingresso dell’azienda vinicola Ca del Bosco, si trova quello che, a tutti gli effetti è un cancello. Ma si capisce subito che non ci troviamo davanti una semplice barriera ma un autentico monumento alla vita.
"Cancello solare" è il nome dell’opera che Maurizio Zanella a commissionato allo scultore romagnolo Arnaldo Pomodoro, il cancello rappresenta il sole che, come dice lo stesso Zanella "è il vero ed unico nutrimento dell’uva".
La maestosa opera (5 metri di diametro, struttura di bronzo e acciaio composta da due battenti dal peso di 25 quintali ciascuno) con la sua forma circolare rappresenta la stella del nostro sistema, le punte rivolte verso l’esterno riproducono i raggi che irradiano luce e calore verso le colline cosparse di vigneti.
Ma l’effetto prodotto dal cancello è sorprendente, a metà tra un manufatto creato da civiltà remote ormai dimenticate, e una creazione proiettata ai giorni nostri dal futuro, la mole che ci si presenta ci ricorda un sofisticato meccanismo che solo con una conoscenza intima dell’anima della scultura ci permette di attraversare.
Dinnanzi agli occhi dell'osservatore si materializza un portale, un passaggio spazio-temporale che conduce a una dimensione alternativa, più elevata, ma per poter passare oltre serve una consapevolezza e una concezione dello spazio senza le quali non possiamo elaborare l’immensa energia prodotta dalla grande opera di Pomodoro.
Nel cuore della Franciacorta l’essenza e l’anima dell’arte italiana si fondono con il favoloso paesaggio naturale.
Le immagini sono tratte dal web.