lunedì 7 dicembre 2015

La profondità, Jackson Pollock.


Autore:   Jackson Pollock

Titolo dell’opera: The deep – 1953

Tecnica: Olio e smalto su tela

Dimensioni:  220,4 cm x 52,2 cm

Ubicazione attuale:  Musèe National d’Art Modern, Parigi.





Pollock usa la tecnica del dripping, che consiste nel fare sgocciolare la pittura liquida sulla tela, muovendo il pennello in modo frenetico o addirittura scagliando la vernice stessa direttamente dal barattolo.

L’operazione lascia molto al caso e agli automatismi gestuali, ma mantenendo sempre il totale controllo.

Nel caso specifico di quest’opera il colore viene “impresso” tramite una siringa che scaglia la vernice direttamente sulla tela.

Un procedimento questo, che impone al pittore di lavorare, preferibilmente, su tele distese sul pavimento, lo stesso artista racconta:

«La mia pittura non nasce sul cavalletto, non tendo mai la tela prima di dipingerla. Preferisco fissarla, non tesa, sul muro o per terra … sul pavimento mi sento più a mio agio. Mi sento più vicino, più parte integrante del quadro, perché, in questo modo, posso camminarci intorno, lavorare sui quattro lati, ed essere letteralmente nel quadro».

L’opera non presenta più un’immagine centrale e una periferia, ma una distesa piatta di filamenti, che suggerisce la possibilità di continuazione oltre il bordo.

La consistenza dei colori è dovuta all’utilizzo di materiali differenti come smalti lucidi e compatti, olii trasparenti e persino un impasto di sabbia, vetro polverizzato e altri materiali extra pittorici.

Come spesso accade in questi anni, la gamma cromatica si riduce fino ai soli banco e nero, come a creare un’apertura centrale attorno alla quale si addensa una sorta di nebulosa vagamente distinta che lascia trasparire, al contempo, un’apertura che svela l’anima dell’opera o una chiusura che vuole celare definitivamente il cuore della stessa.

(Alcune nozioni del testo sono tratte da : “Contemporanea” edizioni Electa)

10 commenti:

  1. Ciao Romualdo.
    Oggi la mia giornata è fantasticamente migliorata grazie al tuo post!
    Amo tantissimo Pollock, grazie!!!!

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    1. Ciao Pia, sono addirittura riuscito a migliorarti la giornata ... mi fa immensamente piacere e naturalmente condivido i meriti con Pollock (a cui riferirò le tue parole).
      Grazie di cuore, un abbraccio, buona giornata.

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    1. Ciao Marina, grazie mille, divido i meriti con Pollock, anche se lui si è limitato a dipingere, la parte più difficile è toccata a me (naturalmente scherzo).
      Mi fa molto piacere che trovi interessante questo post e, soprattutto, questo dipinto che trasmette fortissime sensazioni.
      Ti auguro una bellissima giornata, a presto.

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  3. Vero quello che dici. E' un dipinto che suscita forte emozioni. C'è quella apertura fantasiosa ed elegante, quasi una figura di donna, al di là della quale si intravede solo un profondo mistero, accentuato e difeso dall'ampio contorno sul quale svolazzano tenui petali astratti.

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    1. Ciao Ambra, la tu "lettura" mi ha aperto gli occhi ad una nuova visione, è incredibile, solo ora vedo, e anche nitidamente, la figura femminile che trasmette e allo stesso tempo fa sua, un' incredibile esplosione di pura eleganza, come se stesse emergendo da una cortina di nuvole luminose.
      Grazie infinite Ambra, hai aggiunto un prezioso tassello all'evoluzione di questa magnifica opera.
      Buona serata, a presto.

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  4. Non amo questo modo di dipingere ma ognuno ha la propria sensibilità e la cosa fondamentale è sentirsi un tutt'uno con quello che si sta dipingendo. Quando accade è una sensazione indescrivibile, sembra davvero magia!

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    1. Ciao Anna, tu puoi descrivere le sensazioni provate da chi dipinge, io posso solo descrivere quello che provo da osservatore, quest'opera mi coinvolge sempre più, ogni volta che la guardo trovo particolari diversi, mutazioni come se si modificasse continuamente.
      Le "letture" che ne fate voi che commentate su questo blog, contribuiscono a questa sorta di metamorfosi artistica, per questo motivo vi ringrazio moltissimo.
      Ti auguro una bellissima serata, magari armeggiando con un pennello.

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    2. In effetti anche chi osserva ha la propria sensibilità ed ognuno è smosso da scene, tecniche e dettagli diversi... Per fortuna ci sono tanti artisti diversi e chiunque può trovare visioni di cui godere!
      Comunque, anche se in genere non amo Pollock, trovo il candido e luminoso effetto piumoso di questo dipinto molto intrigante, ammassato su quella oscura profondità un po' nascosta e un po' svelata.

      P.S. Sto iniziando ad armeggiare con un nuovo "giochino", i pennelli si godranno un po' di meritato riposo... a presto con le sorprese! Anno nuovo, arte nuova. :-)

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    3. Spesso l'emozione, la sorpresa, la "magia", vengono quando meno te la spetti, opere e autori che fino a poco prima ti lasciavano indifferente tutto ad un tratto catalizzano la tua attenzione ed è in questo momento che arrivi ad apprezzare un dipinto fino in fondo. Mi sto abituando ad attendere, la dove non ti aspetti nulla arriva la sorpresa e tutto si trasforma.
      Ti seguo anche su altri canali, ho capito cosa intendi per "giochino" come dicevo poco fa, attendo, con curiosità, di sapere cosa ci proporrai con l'anno nuovo.
      A presto, buona serata.

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