venerdì 4 dicembre 2015

Breve descrizione dei movimenti artistici, il Neo (-classicismo, -espressionismo, -romanticismo).


Il prefisso neo, nuovo, sta ad indicare la rinascita di tendenze o idee del passato.


Alma Tadema - Expectations
Il neoclassicismo si sviluppa nella seconda metà del settecento e auspica un ritorno ai valori del mondo classico, l’intenzione è quella di far rivivere i fasti della cultura e dell’arte greca e romana.


Andrea Clemente - Autoritratto
Nella scultura e nell’architettura, il neoclassicismo viene caratterizzato dalla preferenza per le linee e la simmetria, per i frequenti ricorsi a fonti classiche.

Il neoespressionismo si riferisce naturalmente al riemergere delle caratteristiche care all’espressionismo, tale influenza si nota soprattutto negli Stati Uniti e in Germania, anche se l’influenza di questa corrente si dilaga anche nel resto d’Europa.

Paul Nash - Paesaggio da sogno
Le opere neoespressioniste tendono ad essere molto personali, e si nota in esse un violento fervore.

Il neoromanticismo si riferisce ad una forma essenzialmente teatrale di pittura del XX secolo che unisce elementi del romanticismo e del surrealismo.

Alcuni artisti che richiamano questi movimenti:

Alma-Tadema, Canova, David, Ingres, Leighton, Prud’hon e Powers (neoclassicismo)

Kiefer, Frink, Auerbach, Baselitz, Biyd, Clemente e Bomberg (neoespressionismo)

Nash e Piper (neoromanticismo)


(Alcune nozioni del testo sono tratte da : The art book)

4 commenti:

  1. L'arte è disseminata di ritorni a schemi o valori o espressione di un passato più o meno remoto. Quale sarà davvero il suo significato? Un'epoca storica piatta, priva di fervori, di stimoli che spinge le persone più sensibili, quali sono gli artisti, a guardarsi indietro per trovare lì l'eccellenza. Forse.

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    1. Ciao Ambra, succede che con l'esperienza del presente si vada alla ricerca del passato con l'obbiettivo di arricchirlo, di modificarne la forma. Oppure la nostalgia di ciò che è stato, non apprezzando il presente stesso.
      Sono molti i possibili scenari che si aprono quando si cerca di capire un determinato periodo, resta il fatto che il "Neo" non è una copia dell'arte passata ma una rielaborazione della stessa, un modo, nonostante tutto, di presentare qualcosa di nuovo da quello che propone il periodo in corso.
      Grazie, come sempre, per gli spunti che ci proponi, un'apertura che mi fa "leggere" questo movimento con un altro occhio critico.
      Buona serata, a presto.

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  2. Ingres era l'unico che ricordavo ....sempre puntuali i tuoi post

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    1. Ciao Marina, sempre gentile nei miei confronti e per questo ti ringrazio molto, sono moltissimi gli artisti che hanno lasciato un segno nella storia della pittura ricordarli tutti è umanamente impossibile, i nostri scambi di idee e di informazioni servono anche a questo.
      Grazie ancora, buona serata.

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