domenica 29 marzo 2015

Nel cuore della Franciacorta l'anima dell'arte italiana.

Percorrendo la strada che attraversa le dolci colline della Franciacorta in direzione lago d'Iseo, all’altezza di Torbiato, sulla sinistra ci appare quella che si può definire uno dei più grandi capolavori scultorei degli ultimi anni.

Posto a baluardo dell’ingresso dell’azienda vinicola Ca del Bosco, si trova quello che, a tutti gli effetti è un cancello. Ma si capisce subito che non ci troviamo davanti una semplice barriera ma un autentico monumento alla vita.


"Cancello solare" è il nome dell’opera che Maurizio Zanella a commissionato allo scultore romagnolo Arnaldo Pomodoro, il cancello rappresenta il sole che, come dice lo stesso Zanella "è il vero ed unico nutrimento dell’uva".



La maestosa opera (5 metri di diametro, struttura di bronzo e acciaio composta da due battenti dal peso di 25 quintali ciascuno) con la sua forma circolare rappresenta la stella del nostro sistema, le punte rivolte verso l’esterno riproducono i raggi che irradiano luce e calore verso le colline cosparse di vigneti.

Ma l’effetto prodotto dal cancello è sorprendente, a metà tra un manufatto creato da civiltà remote ormai dimenticate, e una creazione proiettata ai giorni nostri dal futuro, la mole che ci si presenta ci ricorda un sofisticato meccanismo che solo con una conoscenza intima dell’anima della scultura ci permette di attraversare.



Dinnanzi agli occhi dell'osservatore si materializza un portale, un passaggio spazio-temporale che conduce a una dimensione alternativa, più elevata, ma per poter passare oltre serve una consapevolezza e una concezione dello spazio senza le quali non possiamo elaborare l’immensa energia prodotta dalla grande opera di Pomodoro.


Quando il cancello si apre possiamo proseguire, la strada continua all’interno della tenuta ma l’assenza di contatto con l’anima della scultura ci limita ad un passaggio materiale impedendoci l’attraversamento mentale e spirituale.

L’opera progettata nel 1987 è stata realizzata e posizionata nel 1993.
Nel cuore della Franciacorta l’essenza e l’anima dell’arte italiana si fondono con il favoloso paesaggio naturale.

Le immagini sono tratte dal web.

12 commenti:

  1. Romualdo caro è molto particolare quest'opera, hai ragione ed hai fatto bene a taccontarcelo, grazie.
    Se rappresenta il sole poi mi piace ancora di più!
    Bello il tuo modo di esporre i fatti e molto belle le immagini.
    Ti abbraccio forte e buona Domenica delle Palme.

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    1. Ciao Pia, ti ringrazio sei sempre prodiga di complimenti, ti posso garantire che le immagini riescono solo in minima parte a dare quelle che sono l'essenza e la grandiosità di quest'opera.
      Un grande abbraccio e buona settimana.

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  2. Eccezionale! Mai visto qualcosa di simile! Un cancello che non ha più solo la funzione di permettere l'ingresso, ma simbolo di vita, di entrata in un mondo nuovo e diverso, non tanto e non solo fisico, ma direi spirituale, poiché permette la conoscenza dell'anima di chi ha commissionato la scultura e di chi l'ha creata.
    E' stupendo. Andrei in Franciacorta solo per vedere questo pezzo artistico a cielo aperto.

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    1. Ciao Ambra, nient'altro da aggiungere al tuo (come sempre) bellissimo commento, un'opera che va oltre il motivo del suo utilizzo.
      La possibilità di ammirare quest'opera senza bisogno di prenotare la visita e senza vincoli di orario si aggiunge all'ulteriore possibilità di godere del paesaggio e di visitare le stupende aziende vinicole della zona e le loro favolose cantine ricche di altre grandi opere d'arte contemporanea.
      Se ti capitasse di farci un giro credo ne valga la pena.
      Grazie Ambra buon inizio di settimana.

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  3. Caro Romualdo, non conosco quelle zone ma mi è meravigliato questi straordinari lavori veramente artistici.
    Ciao e buona serata caro amico.
    Tomaso

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    1. Ciao carissimo Tomaso, unire la meraviglia dell'arte nel suo insieme e l'ulteriore meraviglia dei paesaggi naturali crea un mix di grande fascino.
      Ti saluto affettuosamente, buona settimana.

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    1. Ciao Arianna, come dicevo sopra, purtroppo le immagini non rendono che minimamente la grandezza di quest'opera decisamente favolosa.
      A presto, buona giornata.

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  5. Sì sembra si spalanchi davanti ai tuoi occhi un nuovo mondo e una nuova vita.
    Ho segnato il luogo, mi piacerebbe visitarlo.
    Buona serata.

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    1. Ciao Mariella, la magia emanata da questo capolavoro si sente immediatamente, sembra appunto un accesso a qualcosa di diverso da tutto ciò che normalmente conosciamo, naturalmente non tutti restano ammaliati dal "cancello", per molti è appunto un cancello e basta, forse è lo spirito con cui si affronta quest'opera che fa la differenza.
      Se ti capitasse di visitarlo penso che non ne rimarrai delusa.
      Buona settimana, a presto.

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  6. Spesso caro Romualdo si è molto distratti di fronte all'imponenza di queste meraviglie dell'artista Pomodoro...
    Ricordo la prima volta che non mi fermai ma lo vidi, che mi impressionò l'imponenza ma il tutto si arrestò.
    Più documentata la seconda volta , ne ebbi un'impressione fortissima, quasi l'immagine di un miraggio improvviso che si materializzava in tutta la sua potenza.
    Grazie come sempre caro amico mio..
    Un abbraccio forte!

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    1. Ciao Nella, spesso ci vogliono più di due o tre "passaggi" prima di scoprire l'essenza di un'opera, magari l'hai vista più volte e non ti ha dato nessuna sensazione, poi, per combinazioni alchemiche, la noti sotto tutt'altra luce.
      Spesso lasciamo scivolare davanti a noi le bellezze artistiche e naturali ma fortunatamente abbiamo sempre nuove occasioni per rincontrarle e apprezzarle.
      Un abbraccio, a presto.

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