lunedì 19 gennaio 2015

L'incantevole Madonna di Raffaello.


Autore: Raffaello Sanzio

Titolo dell’opera: Madonna della seggiola – 1513-1514 circa

Tecnica: Olio su tavola

Dimensioni: 71 cm x 71 cm

Ubicazione attuale: Galleria Palatina, Firenze.


 
 
L’elegante poltroncina sulla quale siede la Madonna da il nome al dipinto, osservando attentamente si nota che non si tratta di una semplice seggiola, ma di un mobile di pregio, l’equivoco nasce dall'interpretazione popolare del gruppo, Raffaello unisce la raffinatezza della composizione alla semplicità dell’atmosfera, quasi domestica.
 
La Madonna presenta un abbigliamento e un’acconciatura insolitamente esotici, i colori della veste e del copricapo sono quantomeno inconsueti per l’epoca che prevede, per la Vergine, i tradizionali colori blu e rosso.
Indimenticabile lo sguardo della Madonna, che guarda direttamente l’osservatore, invertendo il rapporto con lo stesso: è lei che ci guarda e abbraccia il bambino quasi proteggendolo come se la nostra presenza la turbasse.
Gesù Bambino occupa il centro del dipinto, Raffaello con geniale e studiata applicazione geometrica ne definisce l’asse verticale che, dalla gamba sinistra passa dal gomito al naso del bimbo che, con il movimento dei piedi tradisce un po’ di fastidio per l’eccessiva stretta della madre.
San Giovannino, (lo si riconosce per la croce di canne e per l’abito di ruvide pelli) appare della stessa bellezza e grazia del bambino e della Madonna dando equilibrio all’intera opera.
L’esatto centro del dipinto è occupato dal gomito di Gesù, l’impressionante e totale controllo di Raffaello sull’opera è evidente dalla sporgenza del gomito stesso, che grazie ad un accurato gioco di luci, produce un’illusione visiva di una superficie convessa che da al quadro un moto circolare che ipnotizza l’osservatore e imprime al gruppo un effetto di arretramento e leggerissima deformazione, in particolare di San Giovannino.

10 commenti:

  1. Risposte
    1. Ciao Tomaso, un'opera che considero uno dei più grandi capolavori di sempre, Raffaello ci regala, a tutt'oggi, emozioni indescrivibili.
      Buona serata carissimo.

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  2. Non si riesce a distaccarne lo sguardo.
    Il Bimbo è vero, se ne intuisce il lieve divincolarsi, l'abbraccio si percepisce come se la Madre ci stringesse a sé ...e sbaglio ad usare la similitudine:
    Un caro saluto
    Marilena

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    1. Ciao "Fata Marilena", il realismo della scena e veramente incredibile, si ha l'impressione di essere presenti, e, come ricordi tu, l'abbraccio della madre può essere esteso a chi osserva il dipinto tanto è "viva" la rappresentazione.
      Un saluto a te, a presto.

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  3. Avevo dimenticato il fascino e la bellezza di questo meraviglioso dipinto. grazie!!!
    buon inizio settimana a presto

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    1. Ciao Audrey, grazie a te, trovo effettivamente favolosa quest'opera.
      Buona serata, a presto.

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  4. E' piacevolissimo guardare un dipinto con i tuoi occhi, perché sono attenti e precisi. E poi c'è una grazia in questi visi e una morbida rotondità nei corpi che contribuiscono a quella sensazione di atmosfera quasi domestica, di cui parli.

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    1. Ciao Ambra, troppo buona, non è difficile "raccontare" opere di questo livello, Raffaello descrive una "comune" scena materna con semplicità e raffinatezza incredibili, portando l'osservatore dentro al quadro, facendolo partecipe dell'abbraccio di Maria a Gesù.
      Ti ringrazio delle belle parole, buona serata, a presto.

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  5. Meravigliosa opera, il tuo blog é meraviglioso, mi piace un sacco e sono la tuna nuova follower.
    Ho una linky party internazionale per conoscere nuovi blog, ti aspetto.
    A presto: redecoratelg.com

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    1. Benvenuta Lola, ti ringrazio, verrò presto a trovarti.
      Buona giornata.

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